Una commedia vivace e spiritosa, ma non priva di contenuti e di riflessioni sulle dinamiche sociali del Friuli seicentesco.
Ciro di Pers, poeta clandestino estremamente originale all’interno del panorama del Barocco italiano, si cimenta nel rifacimento di un testo teatrale che ricalca le orme dell’ultima commedia scritta da Plauto.
La Compagnia Teatrale della Loggia festeggia così i suoi quarant’anni di attività, accompagnata dalle riflessioni e dagli approfondimenti di Paolo Patui e dalle musiche di U. T. Gandhi.
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