Il Friuli indimenticabile che abbiamo dimenticato

Trasformare un libro in un reading è un’operazione difficile e complessa a volte anche molto delicata. Non so se ci siamo riusciti, ma grazie alle letture e alla conduzione di Monica Mosolo e all’insolito accompagnamento ritmico, musicale e sonoro di Elvis Fior e insieme agli amici di Bottega Errante abbiamo provato a portare alcune delle storie narrate nell’Alfabeto Friulano delle Rimozione e in Scusate la Polvere, su una scena viva, non accademica, il più possibile leggera e delicata. Quello che so è che le storie raccontate in questo insolito e non ortodosso Reading, hanno stupito gli occhi, il cuore, l’animo, i sorrisi e le lacrime di tutto il pubblico che è venuto ad ascoltarci. Sono storie incredibili, straordinarie e proprio per questo motivo colpevolmente dimenticate e rimosse. Non viviamo per la dimenticanza, anzi. Dentro di noi c’è la richiesta inconsapevole oppure molto chiara di voler essere ricordati per tutte le cose che abbiamo fatto, detto e pensato; per tutti i sospiri, i sorrisi, le arrabbiature che hanno costellato la nostra esistenza. Se ci pensiamo, fra tante ipotesi probabilmente l’unica certezza è che noi siamo quello che lasciamo.

Paolo Patui